Stagione 14_15


Risate sotto le bombe

Trê zovini’

Il visitatore

About: blank

Il mondo non mi deve nulla

La misteriosa scomparsa di W

Enzo Favata 4et Inner Roads

Rino Gaetano Band

L’operetta degli anni trenta e… i nuovi ritmi!

Claudio Cojaniz 6et Hispanish & Blues Songs

The Pink Wall

Moni Ovadia e Orchestrina Adriatica Trasponde

Pitecus

La porta degli uomini

La scuola
Presentazione Stagione 14_15
una stagione ideata e promossa da
Associazione Culturale Teatro Pasolini
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Cooperativa Bonawentura
Euritmica – Associazione culturale
con il sostegno di
Comune di Cervignano del Friuli
Regione Friuli Venezia Giulia
Bluenergy
e la collaborazione di
Centro Commerciale Cervignano
La nuova stagione artistica 2014_2015 del Teatro Pasolini di Cervignano propone un programma trasversale e ad ampio respiro d’offerta di eventi multidisciplinari che spaziano dal teatro di prosa ai concerti classici, dalla danza alla musica d’autore, il gospel e il jazz fino al programma continuativo di proiezioni cinematografiche in prima visione e d’essai e agli spettacoli per bambini e ragazzi della stagione per le nuove generazioni del TIG.
La stagione è ideata e promossa da Associazione Culturale Teatro Pasolini, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (teatro e danza), Euritmica – Associazione culturale (musica), Cooperativa Bonawentura (cinema), a cui si deve l’ideazione artistica e la realizzazione organizzativa dell’ampio cartellone. La stagione che sarà inaugurata il prossimo 31 ottobre 2014 è realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e con un decisivo intervento di sponsorizzazione da parte di Bluenergy e con la collaborazione tecnica di Centro Commerciale di Cervignano.
Dal 31 ottobre 2014 al 14 aprile 2015, saranno quindici le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo, mentre prosegue la programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini.
Alla proposta serale per il pubblico dei giovani e degli adulti, il Teatro Pasolini può contare su una stagione di Teatro per le nuove generazioni rivolta ai bambini e studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, superiori di primo e secondo grado, con un ricco calendario di spettacoli in matinée (in programma da novembre 2014).
LA STAGIONE DI TEATRO E DANZA, a cura di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Nove appuntamenti con il teatro e la danza italiana, con un’attenzione anche alla produzione artistica del Friuli Venezia Giulia compongono la nuova stagione di prosa del Teatro Pasolini.
Inaugura la stagione e anche il sentiero di spettacoli ad alto tasso di comicità teatrale all’interno della stagione, un interprete che si potrà applaudire per la prima volta a Cervignano: Antonio Rezza debutta al Pasolini il 31 ottobre, con lo spettacolo a cui deve la sua notorietà teatrale, PITECUS, ormai diventato un suo “classico”. Una moltitudine di personaggi sulfurei e comici si affacciano dalla colorata e multiforme scenografia creata da Flavia Mastrella, un quartiere popolare affollato dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell’incomprensione media.
RISATE SOTTO LE BOMBE – in programma il 26 novembre – è un affettuoso omaggio che il fantastico trio d’antan delle Sorelle Marinetti e l’attore Gianni Fantoni tributano alla rivista e allo spettacolo d’arte varia, i generi teatrali popolari più amati dagli Italiani negli anni Trenta e Quaranta. Una serata di riscoperta raffinata dal gusto d’altri tempi per ricordare artisti, capocomici, cantanti e soubrette celebri come Trio Lescano, Nunzio Filogamo, Odoardo Spadaro Rodolfo De Angelis e Dina Galli.
Il teatro d’autore e la nuova drammaturgia avranno ampia attenzione all’interno della nuova stagione che ospiterà pièce tratte da testi di autori come Massimo Carlotto, Éric-Emmanuel Schmitt, Stefano Benni, Domenico Starnone.
E’ il caso de IL VISITATORE la pluripremiata commedia del drammaturgo e scrittore Eric-Emmanuel Schmitt in scena il 19 gennaio. Al centro della pièce – diretta da Valerio Binasco – un dialogo, folgorante e stupefacente, comicamente “sui massimi sistemi”, fra il padre della psicanalisti Sigmund Freud e Dio in persona. Un faccia a faccia che è anche una sfida attoriale fra Alessandro Haber e Alessio Boni e in cui sono in primo piano temi di discussione importanti come la Religione, la Storia, il Senso della Vita, trattati in maniera diretta e senza enfasi filosofica.
Il 17 febbraio, Pamela Villoresi e Claudio Casadio diventeranno i due protagonisti del nuovo testo teatrale dello scrittore Massimo Carlotto, IL MONDO NON MI DEVE NULLA. Nel cuore di una Rimini insolitamente tranquilla e senza turisti, un faccia a faccia fra un ladro alle prime armi e una donna che lo sorprende a casa sua, apre un’acuta e godibilissima riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso, sulla libertà di scelta e soprattutto sul potere salvifico dell’amore.
Per la prima volta protagonista di un monologo a teatro, dopo il David di Donatello e i tanti impegni della sua fortunata carriera cinematografica, Ambra Angiolini è la perfetta eroina nata dalla penna di Stefano Benni, ne LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W, in scena il 6 marzo, con la regia di Giorgio Gallione, mentre la stagione si conclude il 14 aprile con la riedizione, a vent’anni dal suo trionfale debutto e con la regia di Daniele Lucchetti, del testo a cui deve la notorietà Silvio Orlando, LA SCUOLA, tratto dall’opera letteraria del prof-scrittore Domenico Starnone. In scena assieme a Orlando ci saranno anche altri attori altalenanti fra cinema e teatro, come Marina Massironi e Roberto Citran.
La drammaturgia in lingua friulana si è arricchita di un nuovo progetto con TRÊ ZOVINI’, lo spettacolo che è nato dall’esperienza della Farie Teatrâl Furlane e ha impegnato in una scrittura a quattro mani Carlo Tolazzi e Massimo Somaglino e composta sui corpi e le voci di tre attrici come Chiara Benedetti, Sara Rainis, Aida Talliente. Lo spettacolo – in scena il 13 dicembre – fa riscoprire in particolare l’opera della poetessa di Navarons Novella Cantarutti, attraverso una drammaturgia “a quadri” che esplora il suo mondo di riferimento, un mondo antico, duro, austero ma potente e la sua lingua poetica, viva, rustica, austera ed essenziale.
E sempre dalla migliore produzione artistica del territorio arrivano al Pasolini anche altri due spettacoli, ABOUT: BLANK della compagnia di danza udinese Arearea e LA PORTA DEGLI UOMINI realizzato dalla compagnia Fierascena.
Il 4 febbraio, Arearea traccia con la sua danza contemporanea e la presenza sempre dinamica di quattro suo danzatori – Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar, Roberto Cocconi – una serie di disegni su fogli bianchi, come appunti di viaggio per un lavoro ulteriore, su cui ciò che conta sono i segni, i toni e i colori.
LA PORTA DEGLI UOMINI è invece il risultato di un importante percorso di teatro sociale, quel teatro capace di intervenire in situazioni di criticità sociale come le zone di guerra, i centri di ospitalità e identificazione per immigrati, le comunità terapeutiche e il carcere.
La porta degli uomini, in particolare, nasce dall’esperienza di Fierascena/Artestudio/Ferrovie Cucovaz all’interno del Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo e ha coinvolto una ventina di suoi ospiti in un percorso di laboratorio approdato a una messa in scena e fatto di azioni teatrali, gesti, suggestioni e che risuona come un canto antico, sempre vivo e vitale, a cura del regista Riccardo Vannuccini e dell’attrice e regista Elisa Menon.
Un momento delicato ed emozionante che per l’occasione vede impegnate entrambe le stagioni di teatro e di musica, in una proposta congiunta di forte spessore e impegno sociale.
LA STAGIONE DI MUSICA, a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine
La stagione musicale del Teatro Pasolini, curata dall’Associazione Euritmica, si caratterizza nuovamente all’insegna dell’apertura; un viaggio sonoro che spazia tra diversi generi con l’intento di incontrare i gusti di un pubblico il più ampio possibile, dalla tradizione fino alle nuove tendenze, dal jazz alla canzone d’autore, alla musica friulana, con incursioni nella polifonia e nella musica etnica internazionale. Il Teatro Pasolini si conferma dunque un universo musicale variegato, attento a quando di più interessante si muova sulla scena, in un cartellone che da sempre coniuga qualità e innovazione.
Inaugura la stagione musicale martedì 18 novembre l’energico quartetto di Enzo Favata con Danilo Gallo e U.T.Gandhi le cui inconfondibili personalità ed appeal sono apprezzati a livello nazionale e internazionale. In occasione di Inner Roads incontrano Enrico Zanisi, giovane pianista rivelazione del jazz italiano (definito dalla critica un possibile “nuovo Massimo Urbani”, Fayenz di lui dice: “sa limitare la sua poetica alle note necessarie e tutto lascia sperare che continui”. Uno dei più grandi apprezzamenti per un musicista jazz!). Il connubio genera un quartetto di grande personalità e robusto vigore che si muove tra poesia, abilità ed energica fantasia melodica. Nuove idee musicali convivono con molte composizioni dello storico repertorio del sassofonista sardo: l’improvvisazione di altissimo livello si intreccia con i suoni della milonga e del tango, con le melodie e i ritmi mediterranei della Sardegna. Un quartetto istrionico, pronto a un viaggio sempre ricco di nuove scoperte nelle “strade di dentro”.
Una band travolgente per l’appuntamento di venerdì 5 dicembre con uno spettacolo memorial che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera di un personaggio ormai entrato nel mito. La Rino Gaetano Band, curata scrupolosamente dalla sorella del cantautore Anna, riporta sulle scene alcuni dei brani più significativi del repertorio di questo artista “fuori dagli schemi” che ancora oggi lascia il segno per lungimiranza, acutezza, forza emotiva e geniale piglio sarcastico. Rino Gaetano è stato infatti protagonista di una brevissima parabola artistica (a causa di un tragico incidente lasciò giovanissimo il suo viaggio incompiuto) che lo vide ragazzo di Calabria trapiantato a Roma e frequentatore di quegli ambienti vivi e creativi che smossero dal di dentro i perbenismi ipocriti e le ritualità del mondo della canzonetta melodica nazionale degli anni ’70.
Mercoledì 17 dicembre torna l’appuntamento con la piccola lirica dedicato all’affascinante mondo musicale dei nuovi ritmi sincopati, che arrivano a cavallo degli Anni Trenta dalle nuove sperimentazioni musicali americane, contaminando il mondo tradizionale mitteleuropeo dell’operetta. L’operetta degli anni trenta e… i nuovi ritmi! è l’intrigante spettacolo prodotto dall’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG, che vede in scena una coppia collaudata: Andrea Binetti – che cura anche il testo e il programma dello spettacolo – è l’intramontabile interprete e principe indiscusso del genere, erede della scuola del grande Sandro Massimini. Lo affianca Marzia Postogna, attrice della compagnia stabile della Contrada che da molti anni ha aggiunto alla recitazione il canto, riuscendo a mixare i due linguaggi con ottimi risultati. Ad accompagnarli sul palcoscenico un ensemble strumentale composto da Corrado Gulin al pianoforte, Antonio Kozina al violino e Lorenzo Fonda alle percussioni. Un appuntamento irrinunciabile con le arie più note del repertorio operettistico, introdotte da aneddoti e curiosità, per una serata esplicitamente spensierata ed esplosiva.
Ad inaugurare il nuovo anno martedì 20 gennaio il nuovo e inedito progetto del pianista Claudio Cojaniz Hispanish and Blues Songs che unisce in una sintesi unica il mondo musicale ispanico e l’Africa attraverso il Blues. Canzoni d’amore di vibrante passione, suoni che sono inni alla vita. Perché il Blues è il linguaggio dell’Uomo e tutti abbiamo bisogno di musiche che celebrino un nuovo umanesimo. Una formazione stimolante dove alla ritmica classica di stampo jazzistico si aggiungono due strumenti solistici inusuali come il violino e l’armonica. I brani – come El Salvador, struggente melodia latina tradizionale che gli amanti del jazz conoscono grazie alla versione del compianto Charlie Haden e della sua Liberation Music Orchestra – attraversano i continenti e le vicende umane allo scopo di far convivere le diversità in un’unica e solidale matrice superando ogni possibile barriera.
Venerdì 20 febbraio debutta sul palcoscenico del Pasolini lo show The Pink Wall. The Wall non ha bisogno di presentazioni; è l’opera di maggior successo della storia del rock con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo di cui 1,2 solo in Italia. Pubblicato nel 1979 in doppio vinile, l’album racconta la storia di Pink, stanca rockstar che a causa di una serie di traumi psicologici (la morte del padre in guerra, l’autoritarismo degli insegnanti, la madre troppo protettiva, il divorzio dalla moglie) arriva a costruirsi un muro mentale al di là del quale si isola dai propri fan e collaboratori. La rappresentazione dal vivo dell’opera prevede la presenza di una band (TacTus Rosa), di un gruppo corale (IMT Vocal Project, vincitore di numerosi concorsi a livello nazionale) e di un gruppo di attori (Circolo La Zonta, anch’esso premiato con numerosi riconoscimenti nazionali). THE PINK WALL è un’inedita proposta fatta di musica, luci, proiezioni video, pupazzi, recitazione (con la traduzione in tempo reale dei contenuti concepiti da Roger Waters) e naturalmente di un muro di bianchi mattoni.
Moni Ovadia e l’atteso Trasponde chiude la stagione musicale venerdì 20 marzo; protagonista il Mare Adriatico che torna ad essere, come in passato, un ponte tra le sue sponde, a collegare mondi un tempo uniti politicamente e culturalmente, che la grande Storia ha separato, ma che continuano a mantenersi in contatto grazie a quanti credono alla cultura come strumento di comunicazione finalizzata a ritrovare il dialogo tra i popoli. Trasponde è uno spettacolo basato sull’intreccio di racconti e brani popolari dell’area adriatico-mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca in un intrigante equilibrio tra colto e popolare, tra classicismo e modernità. I canti presentano elementi nelle lingue locali, quali bulgaro, serbo, greco, ladino, turco e vari dialetti italiani. In scena Moni Ovadia e l’Orchestrina Adriatica che propongono ritmi tradizionali balcanici che si accavallano alle tendenze della musica contemporanea con, da un lato, i racconti tratti dai testi di Predrag Matvejevic, Paolo Rumiz e dello stesso Moni Ovadia, dall’altro gli strumenti che rivendicano la loro appartenenza a popoli e culture diverse e ricordano le sonorità sepolte nella nostra memoria, come le tre chitarre mediterranee (classica, battente e flamenca), le numerose percussioni (riq, darbuka e i tamburi a cornice) il contrabbasso, la fisarmonica e l’organetto. Un percorso estetico che accompagna l’ascoltatore in un viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
La nuova campagna abbonamenti sarà inaugurata il 1 ottobre e proseguirà per la stagione di teatro e danza fino al31 ottobre 2014 e per la stagione di musica fino al 13 novembre 2014: in questo periodo si potranno sottoscrivere per gli abbonamenti alla stagione di musica, di prosa e danza e il pacchetto omnibus a tutti gli spettacoli della stagione.
Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34
ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273
segreteria telefonica con i titoli cinematografici della settimana: 0431 370216
info online: www.teatropasolini.it
BIGLIETTI SINGOLI E ABBONAMENTI STAGIONE DI TEATRO E DANZA
La porta degli uomini
Intero 12 euro
Ridotto aziendale e gruppi aggregati (min 10 persone) 10 euro
Giovani 5 euro
Disoccupati e cassintegrati 6 euro
Pitecus/Risate sotto le bombe/Trê zovini’/Il visitatore/About: blank/Il mondo non mi deve nulla/La misteriosa scomparsa di W/La scuola
Intero 15 euro
Ridotto aziendale e gruppi aggregati (min 10 persone) 12 euro
Giovani 8 euro
Disoccupati e cassintegrati 7,50 euro
Abbonamento teatro/danza
Intero 115 euro
Ridotto 97 euro
Giovani 55 euro
BIGLIETTI SINGOLI E ABBONAMENTI STAGIONE DI MUSICA
Inner Roads / Hispanish and Blues Songs
Intero 10 euro
Ridotto 8 euro
Rino Gaetano Band / Pink Wall
Intero 15 euro
Ridotto 12 euro
Operetta / Moni Ovadia Trasponde
Intero 18 euro
Ridotto 15 euro
Abbonamento musica
Intero 80 euro
Ridotto 65 euro
ABBONAMENTO OMNIBUS TEATRO/DANZA/MUSICA
15 ingressi a spettacoli e concerti
Abbonamento unico 150 euro
Materiali Stagione 14_15
Libretto Stagione Teatro Pasolini 2014/2015_design Gianfranco Casula