Stagione 15_16

Presentazione Stagione 15_16
Conferma la sua vocazione di sala multidisciplinare e di cartellone di eventi trasversali fra cinema, teatro e musica, il Teatro Pasolini di Cervignano, la cui attività riparte a pieno ritmo per l’edizione numero 19 della sua stagione artistica. Spettacoli di prosa, danza, circo-teatro, monologhi, opere di teatro musicale, concerti, recital, animano un programma di eventi dal vivo che si completa con un calendario di proiezioni cinematografiche – fra novità in uscita, rassegne tematiche e nuovi formati della divulgazione e dello spettacolo in digitale.
La sala di piazza Indipendenza si prepara inoltre a riaprire le sue porte dal mattino con gli spettacoli destinati al pubblico delle scuole – studenti e insegnanti della stagione di matinée del TIG Teatro per le nuove generazioni e della domenica pomeriggio con l’offerta del TIG in famiglia, visioni ed emozioni teatrali per bambini accompagnati da genitori, nonni, fratelli e amici.
Il nuovo programma illustrato alla presenza del Sindaco Gianluigi Savino, da Marco Cogato, Assessore alla cultura del Comune di Cervignano e presidente dell’ Associazione culturale Teatro Pasolini e dai soci a cui si devono la cura, le scelte artistiche e la realizzazione organizzativa della stagione, dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, per il progetto di teatro, danza e della stagione di Teatro per le nuove generazioni, all Associazione Euritmica per la cura della stagione di musica e la Cooperativa Bonawentura responsabile dell’attività cinematografica. La stagione è realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e con un intervento di sponsorizzazione di Bluenergy e con la collaborazione tecnica di Centro Commerciale di Cervignano.
Dal 13 novembre 2015 al 30 marzo 2016, saranno sedici le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo, mentre prosegue ininterrotta la programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini.
LA STAGIONE DI TEATRO E DANZA, a cura di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Sarà un grande interprete del teatro e del cinema italiano, Giuseppe Battiston, a inaugurare quest’anno – il 13 novembre – la stagione di prosa e danza e lo farà anche nel ricordo del poeta che dà il nome al teatro, Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre, il prossimo 2 novembre, il quarantennale dalla scomparsa. NON C’È ACQUA PIÙ FRESCA – una produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – è uno spettacolo che ci riporta alla “terra di temporali e primule”, al Friuli reso vivo da Pasolini nelle raccolte delle “Poesie a Casarsa” e della “Meglio gioventù”, al paese dell’Academiuta furlana romanzata da Nico Naldini, agli anni di una gioventù che in piena guerra si rifugia nella bellezza rustica di un piccolo paese. Uno spettacolo di apparizioni, quasi una riappropriazione anche autobiografica per Battiston – la cui famiglia è originaria di Casarsa – priva di toni nostalgici, quanto pervaso di sogni e visioni che nella poesia di Pier Paolo Pasolini si fanno memoria collettiva. Alla regia, Alfonso Santagata, il maestro di tante avventure e prove teatrali di Battiston, mentre sul palco assieme all’attore udinese, ci sarà l’amico cantautore Piero Sidoti, in veste inedita di attore, e soprattutto di musicista e autore delle musiche e delle canzoni che echeggiano e rivisitano le tanto amate villotte pasoliniane.
Monica Casadei e la sua Compagnia Artemis Danza tornano a Cervignano dopo l’applaudito omaggio a Federico Fellini di qualche stagione fa, con una folgorante TRAVIATA (2 dicembre) tutta riletta dal punto di vista di una Violetta sola contro tutti e giocata sulle dominanti cromatiche del rosso, bianco e nero. Violetta che ama e spera, pura come il bianco. Violetta che soffre e pena, rossa come un cuore che sanguina per aver troppo amato. Violetta messa al bando dalla società maschilista che giudica e condanna, nera come un coro a tinte fosche. Lo spettacolo della coreografa ferrarese sarà realizzato a Cervignano in collaborazione con Ente Regionale Teatrale del FVG e con a.Artisti Associati e prevede il coinvolgimento in scena, assieme ai danzatori interpreti della compagnia, di giovani allievi delle scuole di danza del territorio friulano.
In stagione, un’altra interprete versatile e “trasversale” come Emanuela Grimalda, triestina d’origine, un’attrice che sta vivendo una felice affermazione fra teatro, cinema e piccolo schermo – come interprete di fiction amatissime, da Tutti pazzi per amore, Un medico in famiglia, Non è mai troppo tardi.
Il 18 dicembre sarà protagonista – sotto la direzione di un’altra donna del teatro italiano più innovativo, la regista milanese Serena Sinigaglia – di LE DIFETTOSE, trasposizione teatrale del romanzo omonimo di Eleonora Mazzoni già diventato un piccolo caso per la sua capacità di raccontare il mondo “sommerso” della procreazione assistita e della sterilità, con le sue fragilità e i tanti pregiudizi di cui è circondato, con serietà, grazia e leggerezza.
Il Teatro Pasolini esplora generi e formati nuovi che stanno calamitando l’attenzione del pubblico in Italia ed Europa. Uno di questi è il circo-teatro, un genere affascinante e creativo, che coniuga arti e linguaggi differenti per dare respiro a racconti delicati, di stupore, gioco e libertà immaginativa.
La compagnia Pantakin da Venezia ne ha fatto una delle sue specialità , nota anche oltre i confini nazionali. E il nuovo anno, a Cervignano, si apre – il 7 gennaio – proprio con Pantakin e la sua ultima creazione, FRAGILE XXL, uno spettacolo per clown, acrobati, scatole e note musicali, dove l’idea di imballaggio genera storie e mondi di cartone e risate.
L’intreccio avvincente di uno dei capolavori di Gabriel Garcia Marquez, la storia di un amore a distanza che dura una vita intera, è diventato uno spettacolo, ma anche un’”operina musicale per cantattrice e suonatori”, nell’adattamento che mette al centro della scena un’attrice straordinaria come Laura Marinoni in L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA (16 gennaio). Quattrocento pagine di romanzo rivivono in una sfida mozzafiato di un’ora e mezza che riesce a condensare l’architettura del romanzo, conservandone e restituendone la varietà e la complessità di stili e registri narrativi. In un dialogo serrato, racconto e musica, personaggi e scenari del romanzo, entrano in un cortocircuito che rivela una inedita e scanzonata Marinoni “cantattrice”, accompagnata dal vivo da Marco Caronna alla chitarra e percussioni e Alessandro Nidi al pianoforte.
Giuliana Musso dà voce con impressionante trasformismo a un racconto toccante, potente e pieno di verità sull’esistenza, paradigmatica, di tre sacerdoti ordinati preti dopo aver frequentato i seminari negli anni 50 e 60, successivi al Concilio Vaticano II. LA FABBRICA DEI PRETI (12 aprile) è il risultato di un’indagine serrata, fra reportage, testimonianza e teatro di narrazione, che restituisce il mosaico di tre storie che ci riguardano e raccontano esistenze, solitudini, scelte, vocazioni, rapporti umani e verità taciute.
La regista cinematografica Francesca Comencini dirige quest’anno un progetto per il teatro, TANTE FACCE DELLA MEMORIA (27 febbraio), sei storie di donne partigiane e non che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine, feroce rappresaglia dopo il tragico attentato di via Rasella del 23 marzo 1944. Un’esperienza terribile ripercorsa attraverso le voci di sei donne toccate in prima persona e la cui testimonianza è stata raccolta negli archivi sonori della Casa della Memoria e nelle registrazioni trascritte nel libro di Alessandro Portelli “L’ordine è già stato eseguito”. Le sei donne sono interpretate in scena da altrettanti attrici italiane di prima grandezza, da Mia Benedetta, a Lunetta Savino, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli.
Il Teatro Incerto si prepara a divertirci con la sua più recente invenzione scenica, nata da una bizzarra provocazione, originatasi sul confine fra scienza e arte dell’invenzione: al tempo del riscaldamento globale, quali vite, quali esseri viventi ci stanno per restituire i ghiacci del Polo e della Siberia, direttamente dalle ere geologiche più lontane? S-GLAÇÂT (9 marzo) ci coinvolge in questo gioco surreale, ma non troppo, in cui l’ineffabile trio ci porta a immaginare storie di scongelamenti improbabili, vite sospese che tornano in un tempo che non è più il loro tempo, uomini e animali che, risvegliati da un letargo ancestrale, portano ad uno sconvolgente confronto-scontro con il presente.
Grazie a un congegno comico quasi perfetto, RUMORI FUORI SCENA (30 marzo) del drammaturgo inglese Michael Frayn è la commedia più rappresentata del Novecento. Tradotta in 29 lingue, è stata messa in scena in tutto il mondo ed è anche diventata un film di Peter Bogdanovich, interpretato da Michael Caine e Christopher Reeve. In Italia, deve il suo successo alla Compagnia Attori e tecnici fondata da Attilio Corsini, che, da 30 anni e più di 3000 repliche, la porta in tournée in tutta Italia, con un successo inesauribile, che è destinato a rinnovarsi anche sul palcoscenico di Cervignano per un irresistibile finale di stagione.
LA STAGIONE DI MUSICA, a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine
La nuova stagione di eventi musicali al Pasolini di Cervignano si compone di 7 serate di concerti che esplorano i nuovi orizzonti della musica.
Il nuovo cartellone di concerti che compongono la stagione invernale al Teatro Pasolini di Cervignano si ripromette l’obiettivo di estendere ancora il numero di appassionati che ci seguono in questo cammino di proposte da molti anni, attraverso una trasversalità di stili e di generi che affrontano contesti locali e internazionali, con il meglio di quanto oggi si possa ascoltare, in grado di affascinare un pubblico di diverse generazioni.
L’apertura sarà il 24 novembre con un nuovo progetto del trombettista Enrico Rava, vera icona del jazz nazionale e personaggio dalla straordinaria personalità che affascina ancora, anche dopo molti anni di gloriosa carriera sui palcoscenici di mezzo mondo.
Al suo fianco due giovani di grandi capacità come il chitarrista Maurizio Brunod e il contrabbassista Danilo Gallo, in questa serata che rappresenterà la prima assoluta italiana di questo progetto.
L’11 dicembre sarà la volta di un importante incontro con un artista come Cristiano De Andrè che racchiude in sé e ci farà ascoltare – nel suo nuovo concerto in tour, ACUSTICA – due grandi filoni creativi,: il suo, come autore dei testi e delle musiche dei suoi ormai numerosi lavori, e quello di suo padre, il grande ed indimenticabile Fabrizio De Andrè, del cui sconfinato repertorio, patrimonio artistico e culturale di diverse generazioni, ci ripropone centellinati assaggi, cantando e suonando alcune delle canzoni che tutti amiamo e ricordiamo, per non dimenticare e disperderne l’eredità.
Cristiano è stato protagonista e spalla di un padre tanto importante nei lavori degli più noti e a noi più vicini, fra tutti “Creuza de mà”, di cui curò gli arrangiamenti ampliando, con Mauro Pagani, un orizzonte musicale nuovo ai meravigliosi racconti di suo padre.
Il 22 dicembre l’anno si chiude con una proposta prodotta da Euritmica e dedicata alla grande poesia friulana: il progetto DÎS MUSICHIS PAR DÎS POETIS vede il gruppo Aiar di tuessin 2.0 proporre in musica i versi di dieci tra i nostri maggiori poeti, da Pasolini alla Cantarutti, da Giacomini a Zanier, in una chiave musicale che trasporta in chiave jazz melodie che ben sanno disegnare l’ambito e lo spirito dei versi scelti.
Lo spettacolo è anche un racconto di vita basato su un narrato che riporta ad anni passati, anni forse non ripetibili per la quantità di emozioni e di slanci che seppero far nascere, anche se spesso non realizzati.
L’anno nuovo si aprirà invece con RIFIUTO LA GUERRA (22 gennaio), un tributo in musica e parole dedicato dal musicista e storico triestino Piero Purini alla tragedia della Grande Guerra, un massacro di milioni di uomini e donne che non avrebbero mai pensato di finire la loro vita tra il fango e le macerie, tra privazioni e sofferenze di ogni tipo, per una bandiera. Tra le trincee e i luoghi di guerra si raccolsero numerose testimonianze di quella gente che esprimeva il massimo rifiuto verso la guerra e le sue sofferenze. Fra queste alcune erano in forma di ballate e canzoni, che il concerto ripropone e che ascolteremo ben lontani da trionfalismi per una serata molto emozionante e profonda, a cent’anni dal primo conflitto mondiale.
Il 5 febbraio ospiteremo al Pasolini un grande pianista e compositore finlandese, Iiro Rantala, musicista tra i più noti del nord-europa, in perenne tournée sui palchi di tutto il mondo con i suoi progetti, rappresentante illustre di quella scuola scandinava che sforna con continuità grandi e numerosi talenti nella musica moderna. Il suo concerto per piano solo – MY WORKING CLASS HERO – sarà un omaggio a John Lennon di cui Rantala apprezzò anche quella forte matrice sociale che l’ex Beatle seppe innestare nella sua parabola artistica ed umana. Un concerto che affascinerà tutti noi.
Grandissimo e atteso ritorno quello di Richard Galliano, il re della fisarmonica, strumento da cui sa trarre musicalità e sonorità ineguagliabili, con una padronanza ed una sensibilità che fanno di ogni suo concerto un evento pieno di magia. In questo caso sarà accompagnato dal chitarrista Sylvain Luc, francese anch’egli, per intrecciare assieme arie transalpine che hanno saputo valicare ogni confine grazie alla voce straordinaria della grande Edith Piaff, cantante di cui ricorre il centenario dalla nascita, e che ancora evoca emozioni forti ed un grande piacere all’ascolto. LA VIE EN ROSE (16 febbraio) appunto, l’evocativo titolo del concerto.
A chiudere questa stagione, il 17 marzo, un’altra ospite internazionale, un vero talento tutto da scoprire per noi, ma già affermata in molti paesi europei. Elina Duni, col suo quartetto, ci farà dono della sua voce straordinaria, affascinante, legata alle vocalità tipiche del suo paese, l’Albania, proiettate con sapienza e modernità nello scenario musicale mondiale. Un’immagine solare ed intima allo stesso tempo, così come un popolo intero, con la sua cultura e la sua storia, spesso ci appare. Talento purissimo da apprezzare.
LA STAGIONE DI CINEMA, a cura della Cooperativa Bonawentura e Associazione Culturale Teatro Pasolini
La stagione cinematografica 2015/2016 al Teatro Pasolini, con proiezioni in digitale 2K, si conferma all’insegna di un’offerta che guarda con attenzione al cinema di qualità e alle opere dei grandi autori, con un occhio di riguardo per il pubblico delle famiglie con la proposta di cartoons, e agli spettatori più raffinati con una selezione dei più importanti e recenti titoli del cinema d’essai in collaborazione con il network regionale di CircuitoCinema.
Tra i più importanti titoli in palinsesto: INSIDE OUT, nuovo capolavoro dell’animazione prodotto dalla Pixar e distribuito dalla Disney; DOVE ERAVAMO RIMASTI di Jonathan Demme, con Meryl Streep nell’inedito ruolo di una rock star non più giovanissima; BLACK MASS – L’ULTIMO GANGSTER di Scott Cooper, con Johnny Depp; JANIS, documentario di Amy Berg dedicato alla leggendaria Janis Joplin; THE WALK di Robert Zemeckis, storia vera del funambolo Philippe Petit e della sua passeggiata fra le Torri Gemelle; 45 ANNI, dramma senile dell’inglese Andrew Haigh, con Charlotte Rampling e Tom Courtenay; PAN – VIAGGIO SULL’ISOLA CHE NON C’È, rivisitazione del mito di Peter Pan per la regia di Joe Wright; TUTTO PUÒ ACCADERE A BROADWAY, commedia americana di Peter Bogdanovich che ricorda i migliori film di Woody Allen; HEART OF THE SEA – LE ORIGINI DI MOBY DICK di Ron Howard, incentrato sui fatti che ispirarono il romanzo di Melville; CHIAMATEMI FRANCESCO di Daniele Luchetti, dedicato alla vita di Bergoglio prima che diventasse Papa Francesco; IL PICCOLO PRINCIPE, cartone animato di Mark Osborne tratto dal racconto di Antoine de Saint Exupéry.
Si conferma inoltre anche nel 2015 la collaborazione con il progetto CircuitoCinema, realizzato dal gruppo Visoni d’insieme – www.visionidinsieme.it – con capofila l’associazione Officine d’Autore.
Tra i film d’essai in calendario a ottobre e novembre: TAXI TEHERAN del maestro iraniano Jafar Panahi; NON ESSERE CATTIVO, film testamento del regista Claudio Caligari; la commedia IO E LEI di Mariasole Tognazzi, con protagoniste Margherita Buy e Sabrina Ferilli; e RITORNO ALLA VITA, ritorno sul grande schermo per Wim Wenders. Spazio anche al cinema “made in FVG”, con il documentario GENITORI di Alberto Fasulo (già autore di Rumore bianco e TIR).
Un omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel quarantesimo anniversario della tragica scomparsa avvenuta il 2 novembre 1975, è previsto con la proiezione di MEDEA (1969), basato sull’omonima tragedia di Euripide e interpretato da Maria Callas: i set del film furono realizzati, oltre che in Siria e in Turchia, anche nella località di Grado.
Grande novità della stagione è l’ampliamento della programmazione di contenuti “Extra” grazie al nuovo impianto satellitare Open Sky, per la trasmissione di eventi live – concerti, spettacoli, teatro, arte, avvenimenti sportivi. Troverà spazio sullo schermo del Pasolini il ciclo completo LA GRANDE ARTE AL CINEMA, prodotto da Nexo Digital. Un assaggio si avrà in ottobre con l’ormai classico MUSEI VATICANI, film-evento del 2012 distribuito in tutto il mondo, che trasporta gli spettatori nel cuore dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina, per una visita esclusiva in compagnia del Direttore Antonio Paolucci tra i capolavori di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Caravaggio. Il primo appuntamento della nuova stagione sarà il 3, 4 e 5 novembre con l’attesissimo viaggio multisensoriale nel RINASCIMENTO alla scoperta dei più preziosi capolavori dell’arte italiana di Firenze e gli Uffizi , una in collaborazione con Sky Arte. Si prosegue con la visita senza precedenti a uno dei templi più esclusivi dell’arte e dello spettacolo mondiale, TEATRO ALLA SCALA.
Il tempio delle meraviglie per scoprire quindi il genio inquieto e poliedrico del maestro di Vinci, in LEONARDO, e quello cupo e sconvolgente narrato in GOYA. Visioni di carne e sangue dalla NATIONAL GALLERY di Londra; passeggeremo per le sale de L’ACCADEMIA CARRARA: il museo riscoperto di Davide Ferrario per immergerci poi nei colori di Renoir sconosciuto della BARNES FOUNDATION di Philadelphia; e ritroveremo infine la primavera con DA MONET A MATISSE, l’arte di dipingere giardini che porterà un tripudio di pennellate di fiori, alberi e piante dalla Royal Academy of Arts di Londra e del Cleveland Museum of Art sino alle sale italiane.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
La nuova campagna abbonamenti prenderà avvio dal 1 ottobre e proseguirà per la stagione di teatro e danza fino al 13 novembre 2015 e per la stagione di musica fino al 24 novembre 2015: in questo periodo si potranno sottoscrivere per gli abbonamenti alla stagione di musica, di prosa e danza e il pacchetto omnibus a tutti gli spettacoli della stagione.
Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34
ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273 info@teatropasolini.it
segreteria telefonica con i titoli cinematografici della settimana: 0431.370216
info online: www.teatropasolini.it
Materiali Stagione 15_16
Libretto Stagione Teatro Pasolini 2015/2016_design Gianfranco Casula