Stagione 13_14


L’invenzione della solitudine

20 Decibel

Stand Up Balasso

L’origine del mondo. Ritratto di un interno

Predis

Il malato immaginario – ovvero Le Molière imaginaire

Miniere

Noche tanguera

Gran Galà dell’operetta

Paolino Dalla Porta Trio

Coro Polifonico di Ruda

Reijseger-Fraanje-Sylla

Sarah Jane Morris-Antonio Forcione

Di jerbas e di suns
Presentazione Stagione 13_14
una stagione ideata e promossa da
Associazione Culturale Teatro Pasolini
Cooperativa Bonawentura
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Euritmica – Associazione culturale
con il sostegno di
Comune di Cervignano del Friuli
Regione Friuli Venezia Giulia
Bluenergy
e la collaborazione tecnica di
Centro Commerciale Cervignano
La nuova stagione artistica 2013_2014 del Teatro Pasolini di Cervignano, un programma trasversale e ad ampio respiro d’offerta di eventi multidisciplinari che spaziano dal teatro di prosa ai concerti classici, dalla danza alla musica d’autore, il gospel e il jazz fino al programma continuativo di proiezioni cinematografiche in prima visione e d’essai e agli spettacoli per bambini e ragazzi della stagione per le nuove generazioni del TIG.
La stagione è ideata e promossa da Associazione Culturale Teatro Pasolini, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (prosa e danza), Euritmica – Associazione culturale (musica), Cooperativa Bonawentura (cinema), a cui si deve l’ideazione artistica e la realizzazione organizzativa dell’ampio cartellone.
La stagione che sarà inaugurata il prossimo 23 novembre 2013 è realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e con un decisivo intervento di sponsorizzazione da parte di Bluenergy – che in un anno così difficile mantiene e incentiva la sua partecipazione a sostegno della Cultura destinata alla comunità e al territorio di Cervignano del Friuli – e con la collaborazione tecnica di Centro Commerciale di Cervignano.
Dal 23 novembre 2013 al 15 aprile 2014, saranno quattordici le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo, mentre prosegue la programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini.
Alla proposta serale per il pubblico dei giovani e degli adulti, il Teatro Pasolini può contare su una stagione di Teatro per le nuove generazioni rivolta ai bambini e studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, superiori di primo e secondo grado, con un ricco calendario di spettacoli in matinée (in programma da novembre 2013) e, per il secondo anno, anche di spettacoli di Teatro per le famiglie programmati alla domenica pomeriggio.
L’INAUGURAZIONE
Quest’anno la stagione si inaugura con un evento unico e condiviso fra le due stagioni di prosa e di musica: il 23 novembre infatti, il Teatro Pasolini si trasforma in una milonga argentina, immergendoci nelle atmosfere dei locali dei barrios di Buenos Aires. Si avvia a ritmo di tango, di una danza e di sonorità di grande eleganza e sensualità, una stagione, quella 2013_2014, che si preannuncia ricca di emozioni.
Protagonista di NOCHE TANGUERA è la compagnia Naturalis Labor diretta dal regista e coreografo Luciano Padovani, un artista di fama internazionale che da tempo lavora sul confine e le intersezioni fra il tango e la danza contemporanea.
Fra meraviglia, ironia, colpi di scena e passione, tre eccellenti coppie di danzatori italiani ed argentini, volteggiano su una partitura di brani dei più noti compositori di tango, eseguite dal vivo dal trio Lumière de tango.
LA STAGIONE DI PROSA E DANZA, a cura di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Il 14 dicembre 2013 la stagione di prosa ospiterà per la prima volta sul palco del Pasolini un attore del calibro di Giuseppe Battiston. Nonostante i tanti successi sul grande schermo, Battiston continua a frequentare i teatri, sui quali si è formato e affermato, con progetti che gli stanno a cuore. Conferma questa propensione anche il suo nuovo spettacolo, L’INVENZIONE DELLA SOLITUDINE, un nuovo monologo per una nuova prova d’attore, a tre anni di distanza dall’impressionante interpretazione del ruolo di Orson Welles. L’invenzione della solitudine è tratto dal romanzo autobiografico dello scrittore newyorkese Paul Auster, scritto di getto qualche settimana dopo l’improvvisa morte del padre.
Il ritorno nella casa di famiglia è l’inizio di una viaggio di riscoperta di un padre semisconosciuto e assente attraverso tracce labili, oggetti e carte, frammenti di una esistenza estranea, che è in parte anche la propria.
Fra i generi teatrali oggi più nuovi e popolari c’è il circo teatro o nouveau cirque, una forma d’arte contemporanea in cui le tecniche circensi si mettono al servizio del racconto teatrale: in un’intersezione fra la stagione di Teatro per le nuove generazioni e la stagione serale, il 17 gennaio 2014 il Teatro Pasolini ce ne offre uno dei suoi esempi più nuovi e poetici, ammirato in tutta Europa. 20 DECIBEL è lo spettacolo di circo-teatro a cui dà vita El Grito, la compagnia fondata da una coppia di giovani artisti, Fabiana Ruiz Diaz, uruguayana, e l’italiano Giacomo Costantini. 20 decibel è un’esplosione di fantasia, libertà e bellezza, un viaggio emozionale dove acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e giocolerie si intrecciano con la poesia delle immagini e dei suoni.
In omaggio al genere americano della stand up comedy anni ’70, un cavallo di razza dell’arte comica come Natalino Balasso accetta la sfida e si mette sulla scena in un’impresa di abilità e tempi comici, armato di un solo microfono e uno spot di luce. In STAND UP BALASSO, il 5 febbraio 2014, non aspettatevi però un filo conduttore unico, solo tanta comicità, giochi di parole e ragionamenti surreali, tirate indignate contro il mondo ed esilaranti interpretazioni dei difetti di tutti. Tante sane risate per indorare la pillola di questi tempi amari.
L’ORIGINE DEL MONDO – Ritratto di un interno è uno spettacolo-rivelazione che ha vinto ben tre Premi Ubu 2012 (miglior nuovo testo italiano, miglior attrice protagonista e migliore attrice non protagonista), che cattura e porta in un mondo fatto di elucubrazioni e quotidiano: una famiglia con l’abitudine di scandagliare il reale mentre mangia, chiacchiera, si veste. Lo vedremo a Cervignano il 14 febbraio 2014: tre atti unici per tre formidabili attrici italiane – Daria Deflorian, Federica Santoro, Daniela Piperno – che declinano una irresistibile “casalinghitudine filosofica” a comicità garantita, in una lingua teatralissima e avvolgente.
Il Trio comico più amato dalle platee friulane, il Teatro Incerto, fa il suo ritorno sul palco del Pasolini il 12 marzo 2014 con PREDIS, uno spettacolo a cui anche l’Associazione Teatro Pasolini ha dato un sostegno produttivo. Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi si mettono questa volta nei panni di tre sacerdoti, tre parroci friulani alle prese con i problemi delle loro comunità, ma anche con il loro essere uomini, come tutti gli altri. Con l’inconfondibile leggerezza delle commedie del celebre trio, Predis è infatti innanzitutto un omaggio a quei preti che si trovano a vivere le loro piccole grandi battaglie nella solitudine e nell’indifferenza. Non mancheranno, naturalmente, le risate, a partire dall’ambientazione della commedia: la sala d’attesa di un reperto di Ostetricia…
L’appuntamento con il teatro popolare d’arte quest’anno ci porta a conoscere il lavoro del Teatro Kismet Opera di Bari, protagonista il 31 marzo 2014 di un MALATO IMMAGINARIO in un innovativo adattamento della celebre opera di Moliere che fedele alla trama farsesca di inganni e travestimenti e al gioco della vita e della morte, nel controluce della paura della malattia, ricorre ai tesori espressivi della Commedia dell’arte e alle maschere dei comici italiani che Moliere conobbe solo alla Corte del Re Sole. Con la sua colonna sonora dal vivo, lo spettacolo immagina inoltre un dialogo “a distanza” fra Moliere e la musica di un grande compositore del Novecento come Nino Rota.
Ha passato più di un mese a Cave del Predil l’attrice Aida Talliente, ad ascoltare giorno dopo giorno le storie di chi ancora vive in quel paese da molti abbandonato. Da questi incontri, ricordi e parole ha preso forma MINIERE, uno spettacolo che racconta con la forza del teatro e il respiro della musica la storia della sua comunità di minatori di Cave del Predil, dai giorni del loro sciopero coraggioso durato 17 giorni a 500 metri di profondità fino alla data della sua chiusura definitiva, nel 1991. Il 15 aprile 2014 la stagione di prosa si chiude con una serata speciale in cui lo spettacolo di Aida Talliente, condiviso sulla scena con un musicista di talento come Mirko Cisilino, amplifica e rende poetici quei racconti, prima di lasciare il posto all’incontro con i protagonisti veri di questa storia di vite, lavoro, lotta, desiderio di rinascita. Una delegazione di ex minatori di Cave del Predil accompagnerà infatti lo spettacolo per un incontro con il pubblico che seguirà alla visione, per una serata di teatro come autentico rito civile.
LA STAGIONE DI MUSICA, a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine
La stagione musicale del Teatro Pasolini, curata dall’Associazione Euritmica, celebra i suoi undici anni di attività e si caratterizza nuovamente all’insegna dell’apertura; un viaggio sonoro che spazia tra diversi generi con l’intento di incontrare i gusti di un pubblico il più ampio possibile, dalla tradizione fino alle nuove tendenze, dal jazz alla canzone d’autore, alla musica friulana, con incursioni nella polifonia e nella musica etnica internazionale. Il Teatro Pasolini si conferma dunque un universo musicale variegato, attento a quando di più interessante si muova sulla scena, in un cartellone che da sempre coniuga qualità e innovazione.
Approda per la prima volta sul palcoscenico di Cervignano – il 17 dicembre 2013 – la “piccola lirica” con il GRAN GALÀ DELL’OPERETTA della Compagnia Teatro Musica Novecento. Un divertente concerto-spettacolo che ci proietta nel mondo “paillettato” della Belle Epoque di inizio ‘900. Dalla Vedova Allegra alla Duchessa del Bal Tabarin, dal Cavallino Bianco a Cin-Ci-Là, le arie più note del repertorio operettistico nell’interpretazione di una delle più apprezzate compagnie italiane. Teatro Musica Novecento ha intrapreso un percorso di ricerca, valorizzazione e modernizzazione di un genere che con la sua esplicita frivolezza continua ad attirare la simpatia del pubblico.
Un jazz affilato e di improvvisazione d’altissimo livello è quello del trio del contrabbassista PAOLINO DALLA PORTA che inaugura il nuovo anno l’ 8 gennaio 2014. Grazie alle sue prodigiose doti tecniche, Dalla Porta è da oltre trent’anni protagonista della scena jazz nazionale e internazionale: tantissime le collaborazioni da citare, tra le quali Dave Liebman, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Kenny Wheeler, Billy Cobham, Paul Bley e decine di altri. Lo accompagnano il virtuoso Dario Carnovale, uno dei più interessanti pianisti emergenti del panorama europeo (già con David Libman, Paul Jeffrey, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro e Francesco Bearzatti) e il batterista Luca Colussi giovane talento friulano, ben noto nella scena nazionale ed europea.
Il 21 gennaio 2014 un appuntamento dedicato al canto popolare con il pluripremiato CORO POLIFONICO DI RUDA diretto da Fabiana Noro, che propone per l’occasione un programma dedicato alla cultura della montagna. I Canti rocciosi – per coro maschile e orchestra d’archi – dell’eclettico violoncellista siciliano Giovanni Sollima insieme ad alcuni esempi di folclore ‘dotto’ tratti dalla produzione regionale sono il pretesto per descrivere vette, abissi e caverne, nell’intento di suggerire sensazioni e visioni contemplative. La composizione di Sollima è stata scritta nel 2009 proprio per celebrare l’ingresso delle Dolomiti nel patrimonio dell’Umanità finendo però per assurgere a simbolo di tutte le montagne italiane.
Già vincitore di alcuni fra i più importanti premi internazionali per cori virili, il Polifonico si è fatto apprezzare in questi decenni per aver proposto al pubblico programmi di rara esecuzione, frutto di approfondite ricerche d’archivio alle quali collabora uno staff di apprezzati docenti del Conservatorio “Jacopo Tomadini” e dell’Università di Udine.
ERNST REIJSEGER è un compositore abituato a muoversi nella musica in totale libertà. Lo dimostra anche il suo ultimo progetto Down Deep (Winter & Winter, 2013) – a Cervignano il 17 febbraio 2014 – nel quale suona in trio con il pianista olandese HARMEN FRAANJE e il cantante e polistrumentista africano MOLA SYLLA. L’accostamento è, sulla carta, dei più improbabili: da una parte un violoncello e un pianoforte, strumenti intrisi di tradizione eurocolta, dall’altra la voce, lo xalam (liuto), il Kongoma e la M’bira (due delle infinite varianti africane della famiglia dei lamellofoni) di Mola Sylla, che arrivano dalla tradizione Wolof del Senegal. Il risultato è una musica che travalica tutti gli steccati stilistici, pescando dal jazz, dalla musica africana, persino dalla musica classica, ma fondendoli in un ibrido che è molto più della somma delle sue parti. Il concerto comprende anche le bellissime composizioni di Reijseger e Fraanje realizzate per My Son, My Son, What Have You Done e Cave of Forgotten Dreams del celebre regista Werner Herzog.
Il concerto del 7 marzo 2014 è rivolto all’universo femminile attraverso la voce calda e sensuale di SARAH JANE MORRIS, cantante inglese dalla timbrica così profonda da sembrare nera, ma al tempo stesso con un’estensione vocale incredibile.
Un grande nome della musica internazionale che, fin dai tempi in cui era corista nei Communards di Jimmy Sommerville, ha saputo imporsi con uno stile sofisticato, spaziando dal pop al blues, fino al jazz. Da sempre ispirata dal suo idolo Billie Holiday, molti dei suoi lavori sono frutto dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot e della passione per alcuni grandi cantautori come John Lennon, Leonard Cohen e Marvin Gaye. Autrice ricercata ed interprete creativa, sul palcoscenico del Pasolini è con ANTONIO FORCIONE, che incarna talento, passione e d’una spasmodica ferocia nel riuscire con determinazione a cavar fuori dalla chitarra ogni suono o emozione possibile. Un mix di “abbagliante virtuosismo, ritmi impetuosi, e un’ardente ambizione spirituale accoppiata ad un pizzico di umorismo innato”.
DI JERBAS E DI SUNS Musica e Parole per una Spoon River carnica chiude la stagione di musica il 28 marzo 2014. Uno spettacolo di teatro-canzone che mette in scena la Carnia e il Friuli e scava in profondità nei testi di Giorgio Ferigo; viaggia nel cuore della musica del Povolâr Ensemble riproponendo le canzoni di “Cjamp dai pierduts amôrs”, il loro secondo album datato 1983. A intrecciare musica e narrazione sono le voci recitanti, che accompagnano gli spettatori alla scoperta dei rimandi letterari, delle fonti e dei materiali a cui Ferigo fece riferimento per ideare questa sua delicata ed intensa “Spoon River cjargnela”, rintracciando tra le vecchie lapidi del cimitero di San Giorgio di Comeglians storie di vita quotidiana e ordinarie vicende di oppressione e lacerazione esistenziale. C’era – allora come adesso – una tradizione culturale da sovvertire, una parola “eretica” da pronunciare, e in questo caso la parola è quella forte e poetica della migliore canzone d’autore.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
La nuova campagna abbonamenti sarà inaugurata il 15 ottobre e proseguirà fino al 22 novembre 2013: in questo periodo si potranno sottoscrivere per gli abbonamenti alla stagione di musica, di prosa e danza e il pacchetto omnibus a tutti gli spettacoli della stagione.
Le fasi della campagna seguiranno il seguente calendario:
conferma vecchi abbonamenti: 15 – 29 ottobre 2013
cambio posto vecchi abbonati: 30 – 31 ottobre – 2013
sottoscrizione nuovi abbonamenti: 2 – 22 novembre 2013
Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34
ufficio abbonamenti: tel. 0431 370273
segreteria telefonica con i titoli cinematografici della settimana: 0431.370216
Materiali Stagione 13_14
Libretto Stagione Teatro Pasolini 2013/2014_design Gianfranco Casula