Nelle tasche di Mìmi

nei nidi dell’infanzia, da 0 a 3 anni 

di e con Desy Gialuz
creazione scene e oggetti Elisa Iacuzzo
musica originale Michele Budai
sguardo esterno Alessandro Maione
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia

Un grande piumone bianco. Qualcosa si muove sotto. È Mìmi. In quel confine sospeso tra sonno e veglia, Mìmi emerge lentamente. Inciampa in un risveglio…o entra in un sogno?
Dalle tasche del manto bianco affiorano piccole meraviglie: uno spazzolino, uno specchio, una goccia, una nota. Compagni semplici di tutti i giorni, ma oggi sembrano avere un sapore diverso. A volte divertono e sorprendono, altre volte confondono.
Suoni e parole si incastrano, si girano, si mescolano. Cadono e si rialzano come torri da costruire. Gli oggetti rispondono con timbri leggeri e vibrazioni sottili. Le forme lasciano tracce, e i colori iniziano a farsi spazio.
Costruiscono un universo fatto di dettagli, di prime volte, di cose che si possono fare… o non ancora. Mìmi sperimenta, osserva, tocca, assaggia, ascolta. Gioca.
Forse ricorda il giorno che è stato… o sogna quello che verrà.

Un viaggio sensoriale, dove materia, immagini e suoni parlano al corpo prima ancora che alle parole.
Nelle tasche di Mìmi celebra la scoperta, senza narrazione lineare né frasi da seguire, lo spettacolo lascia spazio alla percezione, al tempo lento e alla relazione spontanea.
Perché la scoperta del mondo comincia così: da ciò che è vicino. Dalle mani, dagli occhi, dal sentire. E il gioco è il primo modo per abitarlo.