lunedì 09 / martedì 31 gennaio 2017

Tra terra e cielo
Petrarca: frammenti di una grande confessione

Uncategorized

drammaturgia e interpretazione di Emanuele Carucci Viterbi
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – Udine

tecniche utilizzate: lettura scenica
durata 50 minuti

dai 14 ai 16 anni – scuola secondaria di II grado
nelle scuole secondarie della Bassa Friulana

tecniche utilizzate: lettura scenica
durata: 50 minuti

Quella del Petrarca potrebbe sembrare, guardata dall’esterno, la vita di un uomo felice: fu riverito, ammirato, ottenne i riconoscimenti più ambiti.
E invece essa fu intimamente travagliata e tormentata da un dissidio interiore che il poeta non riuscì mai a comporre: dissidio tra terra e cielo, tra reale e ideale, tra desiderio di perfezionamento spirituale e istintiva adesione alle seduzioni del mondo.
La sua anima fluttuava ininterrottamente tra illusione e delusione, tra sogno e consapevolezza, tra dolcezza e malinconia. Questa inquietudine, queste contraddizioni rendono sommo il poeta e modernissimo l’uomo.
Pochi come lui hanno saputo scandagliare, con altrettanta feroce lucidità e disarmante onestà, la complessità della propria anima.
Dice di lui il De Sanctis: “Esploratore instancabile del proprio petto, ha rappresentato i fenomeni più fuggevoli e delicati del cuore umano, a spese del proprio cuore, fattosene il carnefice.” Attraverso un percorso articolato nelle opere in versi (Canzoniere) e in prosa (Secretum ed Epistole) vogliamo testimoniare questo strenuo lavoro di introspezione, la sua suprema resa artistica, il valore universale di una esperienza personale.