mercoledì 03 aprile 2013 ore 21:00

Farie Teatrâl Furlane

Siums

Prosa 2012/2013

uno spettacolo di Gigi Dall’Aglio
suggestioni oniriche da Elio Bartolini, Antonio Bellina, Carlo Ginzburg, Novella Cantarutti, Sergio Maldini, Pier Paolo Pasolini, Carlo Sgorlon
scrittura scenica, drammaturgia in lingua friulana Andrea Collavino, Gigi Dall’Aglio, Claudio de Maglio, Paolo Patui, Massimo Somaglino, Giovanni Battista Storti, Federico Tavan, Teatrino del Rifo, Teatro Incerto, Carlo Tolazzi
con Maria Ariis, Chiara Benedetti, Gabriele Benedetti, Giuliano Bonanni, Manuel Buttus, Fabiano Fantini, Francesco Godina, Giorgio Monte, Roberto Pagura, Sara Rainis, Elvio Scruzzi, Massimo Somaglino, Aida Talliente
e con la partecipazione degli allievi del secondo anno della Civica Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe”
scene e costumi Emanuela Dall’Aglio
disegno luci Marco Giusti
musica originale Davide Pitis
eseguita dall’Ensemble del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine
una produzione Farie Teatrâl Furlane
con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine, ARLeF Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, MittelFest, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia
produttore esecutivo CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
prima assoluta MittelFest 2012
spettacolo in lingua friulana con sovratitoli in italiano

In uno spettacolo corale a episodi un nutrito gruppo di attori, autori, drammaturghi friulani, guidati da Gigi Dall’Aglio (già regista in Friuli di successi come “Bigatis”, “La lungje cene di Nadâl”, “Pieri di Brazzaville”) si interroga sul tema del sogno. Sulle orme di uno dei capolavori cinematografici di Akira Kurosawa, Sogni, in cui il regista giapponese ci ha raccontato l’essenza dell’esistenza attraverso sette episodi onirici con la ricchezza visionaria propria dei procedimenti analogici tipici del sogno, il gruppo di artisti trae spunto dalla letteratura friulana per restituire racconti in forma di metafora di un comune sentire, di un comune sognare.

“…vorrei che oggi un piccolo consesso di scrittori, poeti e teatranti contemporanei si organizzasse per estrarre, dalla materia di autori ormai scomparsi, frammenti e invenzioni che abbiano il valore della testimonianza di un comune modo di sognare e ce lo ripresentino ordinato in quel rito agitatore di miti che si chiama Teatro.”
Gigi Dall’Aglio

BIGLIETTI

intero €15,00
ridotto aziendale e gruppi aggregati (min 10) €12,00
ridotto giovani €8,00
biglietto ridotto €7,50 disoccupati e cassintegrati

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