Dichiaro guerra al tempo

Archivio Teatro e Danza 2016/2017

da I Sonetti di William Shakespeare
con Manuela Kustermann e Melania Giglio
musiche Pink Floyd, David Bowie, Queen, Rolling Stones, Joni Mitchell, Peter Gabriel
a cura di Daniele Salvo
una produzione Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello (Roma) / Festival La Versiliana

Due donne giacciono sprofondate negli abissi del tempo. Una in epoca elisabettiana, l’altra in epoca moderna.
Abitano la stessa stanza. Non si vedono, non si parlano direttamente, ma sicuramente si percepiscono.
La stanza è la stanza della memoria. Ovunque, manoscritti, versi, perpetue parole, spartiti musicali. I versi appartengono a William Shakespeare.
In un dialogo che pare inesauribile, le due donne si interrogano ancora e ancora sulla vera natura dell’amore. Sul confine tra amore e amicizia.
In che cosa differiscono l’amore passionale e quello ideale? Quando possiamo parlare di affinità elettive?
Shakespeare nei suoi sonetti indaga tutti i possibili aspetti dell’amore. E l’amore stesso diviene così lo strumento d’eccellenza per conoscere se stessi, l’altro, il mondo, la poesia, la bellezza e la caducità.