dai 6 ai 10 anni – scuola primaria
creazione collettiva
contributo narrativo Pier Lorenzo Pisano
regia Claudio Colombo
con Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene Silvestri, Paolo Tosin
luci Massimo Galardini
scene Claudio Signorini
suoni e musiche originali Paolo Tosin
aiuto regia Michele Guidi
maschere e costumi BRAT
produzione Teatro Metastasio – Prato / BRAT – Porpetto
durata: 55’
teatro d’attore con maschere, senza parole
VINCITORE DEL PREMIO SCENARIO INFANZIA 2022
La motivazione: “Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo. Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età”
Nunc, come si sa, vuol dire “ora”. È un nome e un manifesto per queste assurde creature incapaci di vivere al di là del proprio naso. Forse, in questi tempi, vivere il qui e ora non è sinonimo di felicità ma di egoismo, di mancanza di proiezione verso un futuro sostenibile. Forse vivere soltanto nell’istante significa non ragionare sulle conseguenze. Soprattutto, essere incastrati nel presente, senza riuscire a vedere oltre, ha un effetto: non imparare dai propri errori. Come queste creature, non possiamo che vivere il presente, ma le azioni di oggi riverberano su ciò che sarà domani. Tutte, dalla più piccola alla più grande.
Nello spettacolo si vede un mondo fatto solo di terra in cui tre Nunc imparano a vivere, a conoscere il mondo, a giocare e a distruggere. Questo mondo è metafora del nostro, in cui l’essere umano ha un grande impatto sull’ambiente.
L’alimentazione umana in particolare ha sempre influito sulla natura. Ma l’alimentazione non è solo rapporto con l’ambiente: il cibo ha anche una grande importanza nella definizione di un’identità culturale, assume significati sociali ed è spesso un elemento cardine in ritualità sacre. Ritualità che sono alla base del teatro, luogo di incontro con l’altro e comunione.
In Nunc il tempo della natura si contrappone al tempo della nostra società, la lentezza dell’apprendere alla velocità del consumare.
Nunc è un racconto senza parole di un collettivo affiatato di artisti artigiani che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia.