martedì 19 / mercoledì 20 gennaio 2016

PALADINI DI FRANCIA

Contatto TIG per le nuove generazioni 2015/2016

Spada avete voi, spada avete io!

Vita, morte e disavventure di Orlando e altri strani paladini
dedicato a “Che cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo Pasolini

di Francesco Niccolini
con Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Francesco Cortese e Silvia Ricciardelli
ideazione scene Iole Cilento
musiche originali Pasquale Loperfido
voce di Carlo Magno Fabrizio Saccomanno
disegno luci Angelo Piccinni
regia Enzo Toma
una produzione Cantieri Teatrali Koreja Teatro Stabile di Innovazione del Salento – Lecce

Premio EOLO AWARDS 2009 per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi
Premio Associazione Nazionale Critici del Teatro
Premio speciale della Giuria come Miglior Performance, International Puppet Festival 2014 – Russia
Premio Harmony Word puppet Carnival 2014 – Thailand 

tecniche utilizzate: teatro d’attore
durata: 60 minutidai 9 agli 11 ai 18 anni – scuola primaria e secondaria di I gradoLa storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a Corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita. E se da più di cinquecento anni grandi poeti e oscuri teatranti continuano a provare un piacere immenso a raccontarla, un motivo ci deve essere.Paladini di Francia ci mette di fronte alla sorpresa di attori in carne e ossa che interpretano magistralmente le marionette della tradizione dei pupi siciliani. Le armature e le spade cozzano, i movimenti ritmati, leggeri, quasi ci fossero davvero dei fili che guidano i passi, i combattimenti, con elmi e corazze realizzate con elementi di recupero, oggetti da cucina, posate e colapasta, mentre appaiono anche profili di cavallo con cui galoppare in forma ludica: tutto possiede una speciale eleganza, una perfetta cura del trucco, i caratteri popolari fusi con meditato senso estetico.

Pare di essere nel teatrino delle marionette dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto Davoli, Franco e Ciccio, la triste storia di Otello, Iago e Desdemona. Lo spettacolo racconta di Rinaldo, Astolfo, Angelica, Bradamante, Fiordiligi, Orlando e, da ultimo, il massacro di Roncisvalle.

Il progetto artistico di Koreja è nato dall’esigenza profonda di costruire al Sud, in Salento dove la compagnia ha sede, una “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, un caleidoscopio di arti, generi e pratiche. La sua produzione artistica si misura con il pubblico più ampio, dai ragazzi, ai giovani e agli adulti, e si con attività di ospitalità e di formazione teatrale rivolta soprattutto ai giovani ed ai soggetti svantaggiati.
www.teatrokoreja.it