teatro su nero
durata 60′
Becco di Rame è una storia vera. La storia di un’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere. Un veterinario, il dottor Briganti, ha un’intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale nonostante la disabilità acquisita.
Lo spettacolo narra la sua storia cosicché i bambini possano immedesimarsi nel protagonista che, ancora pulcino, viene portato nella fattoria dove si svolge l’intera vicenda. Qui, incontra gli altri personaggi: le galline, tre vecchie zie brontolone dal cuore tenero, i maiali, marito e moglie, che diventano genitori adottivi affettuosi e la cicogna, viaggiatrice instancabile che conosce il mondo, ideale di bellezza e libertà.
La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un’abilità altra rispetto a quelle ritenute “normali”. Il desiderio è quello di dedicare questo spettacolo a tutti i “brutti anatroccoli” e a tutti quei bambini che, nonostante un’avventura ingiusta che ha portato a una disabilità acquisita, trovano la forza e il coraggio di ri-innamorarsi della vita.
Una storia a lieto fine che dimostra come possa essere straordinaria ed emozionante la vita, quella vera, che, a volte, ci mette davanti a prove difficili che possono renderci ancora più forti e anche migliori di prima.