Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni 2016-2017

Contatto TIG per le nuove generazioni 2016/2017

CONTATTOTIG TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI
Nei panni degli altri

slider TIG 16-17.jpg

“L’empatia è la capacità di comprendere a pieno lo stato d’animo altrui. Empatia significa “sentire dentro”, “mettersi nei panni dell’altro”. La parola deriva dal greco “εμπαθεια” (empatéia, composta da en-, “dentro”, e pathos, “sentimento”), che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l’autore-cantore al suo pubblico.” (Wikipedia).
Mettersi nei panni degli altri è ciò che fa l’attore in scena, ma è anche ciò che fa lo spettatore quando vive le emozioni
dello spettacolo a cui assiste.
“Empatia: capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro.” (Treccani)
Mettersi nei panni degli altri significa cercare di vedere il mondo dalla soggettiva di un’altra persona per comprendere il suo punto di vista, le sue ragioni, le sue idee, le sue motivazioni, i suoi sentimenti.
“Mettiti nei miei panni”, diciamo, quando desideriamo che il nostro interlocutore ci capisca meglio, ci venga incontro, ci dia ragione.
“Si può supporre che l’empatia offra il vantaggio di ridurre il rischio di danneggiare i membri del gruppo sociale, motivando invece comportamenti altruistici che portano benefici all’intera comunità. L’empatia è inoltre cruciale per la creazione e il rafforzamento del legame tra il neonato e l’adulto che lo accudisce, una funzione essenziale alla crescita cui fa eco, in età più avanzate, quella di forte collante all’interno della coppia.” (Dizionario di medicina)
Mettersi nei panni degli altri aiuta a stare bene insieme e ad essere comprensivi ed altruisti in tutte le relazioni umane, accettando le diversità. Ci permette di capire meglio il mondo e di essere aperti all’incontro.

Nei panni degli altri è il tema scelto per questa stagione di CONTATTOTIG Teatro per le nuove generazioni, tema che condividiamo con il progetto Crescere leggendo del Sistema bibliotecario del FVG, in modo da rendere ancora più efficace il lavoro che rivolgiamo a bambini
e ragazzi dai 3 ai 18 anni.

Il teatro stesso, come la lettura, è lo strumento principe per lo sviluppo dell’empatia: il gioco del teatro è proprio quello di mettersi “nei panni degli altri”, per lo sviluppo delle capacità del nostro immaginario e dell’immedesimazione, negli altri e nelle situazioni
che ci troviamo ad affrontare.
In tutti gli spettacoli che abbiamo scelto per questa nuova edizione di CONTATTOTIG, il tema ricorre in diverse declinazioni: dagli spettacoli dedicati ai più piccoli in cui il gioco del teatro aiuta a superare le paure (Bù! di Claudio Milani e Ahia! dei Teatri di Bari), a quelli in cui fa viaggiare con la magia in una Straordinaria avventura nel bosco degli spiriti (con il Teatro delle Apparizioni), o quando ci porta al di qua e al di là del mare con una dolcissima fiaba visionaria (Moun del Teatro Gioco Vita) e con una storia sui migranti (Buonviaggio di Cicogne Teatro Arte Musica), oppure ci fa comprendere la ricchezza delle diversità (con Il Brutto Anatroccolo di Roberto Anglisani e la divertente e commovente storia di Fa’afafine e con L’arte della menzogna di MTM-Quelli di Grock) e ci aiuta ad affrontare le difficoltà dell’adolescenza (con Binge Drinking-Mondo Liquido del Teatro del Buratto).
Oltre agli spettacoli delle migliori compagnie del teatro per l’infanzia e la gioventù A TEATRO (al Palamostre e al Teatro S.Giorgio di Udine e al Teatro Pasolini di Cervignano), sono numerose le proposte A SCUOLA, e anche nei racconti in classe ritorna il tema scelto
per raccontare le fiabe ai più piccoli (a grande richiesta torna Claudio Milani con il nuovo Le fiabe della scatola rossa e Desy Gialuz con Il soffio di Sofia) e con un nuovo racconto di Claudio Moretti per i più grandi (… E se fossimo in guerra?).
Non mancano le proposte sui temi della letteratura e della storia: a teatro l’Iliade, mito e guerra, uno spettacolo del Piccolo teatro di Milano-Teatro d’Europa, e nelle classi la nuova proposta su Petrarca Tra terra e cielo di Emanuele Carucci Viterbi, oltre ai classici
IN REPERTORIO sempre disponibili.

Gli incontri e i laboratori di Fare Teatro riconosciuti dall’Ufficio Scolastico Regionale e dedicati a insegnanti, genitori e mediatori culturali per l’infanzia e la gioventù, saranno curati da nuovi artisti e graditi ritorni: Fabrizio Pallara e Valerio Malorni, artisti del Teatro delle
Apparizioni, da Raffaele Scarimboli con i suoi splendidi burattini, da Roberto Anglisani e le sue fantastiche narrazioni, da Chiara Carminati che torna, fresca vincitrice del Premio Strega ragazzi, sia per i laboratori Fare teatro che per La Meglio Gioventù, guidata da Manuel Buttus, per la quale l’autrice darà preziosi consigli ai ragazzi che facendo teatro si cimentano anche con la scrittura creativa.
Tutto questo giocando al gioco del teatro, giocando a metterci “nei panni degli altri”!

La direzione artistica
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

CONTATTOTIG TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI
Nei panni degli altri